Page 17 - QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO - PICCOLO TEATRO MILANO - STAGIONE 2015/2016
P. 17
IL PERSONAGGIO SEQUESTRATO
di Giovanni Macchia
Questa sera si recita a soggetto resta uno dei testi in cui
Pirandello ha realizzato con la maggiore concisione
possibile il grande tema del personaggio sequestrato.
È la rappresentazione di un sacrificio dolente e ineluttabile,
come in certi misteri medievali, ove il carnefice diventa
anche la vittima e il torturatore il torturato. La crudeltà
esercita sulla donna, rinchiusa in una gabbia come una
bestia, come un agnello destinato alla morte, ricade
sull’uomo, e quando, al colmo dell’esasperazione, egli
esce dalla scena, nessuno sa quale sarà la sua fine.
È noto che, trasportando quel tema dalla novella al
palcoscenico, Pirandello volle darci uno dei suoi magistrali
esempi di teatro nel teatro, e quasi per una scommessa:
riuscire a commuoverci anche se l’artificio teatrale viene
preparato sotto i nostri occhi, nel momento stesso in cui
gli attori stanno per divenire dei personaggi. Non sarà
quindi l’imitazione della realtà a provocare in noi la
commozione, ma sarà la scena stessa, nella scoperta
verità della sua finzione, attraverso le fasi varie della
conquista di uno spazio teatrale sempre più chiuso e
soffocante, a imporre le sue leggi sullo spettatore.
E tutti i luoghi e i tempi dell’azione saranno accuratamente
rispettati.
Ma quali sono i luoghi e i tempi in cui quel personaggio
comincia a vivere? Quasi per affermare la preminenza del
teatro, nella sua sconfitta libertà, sulle altre forme
espressive, Pirandello si affida insieme al racconto, per la
potenza di evocazione che hanno le parole, e alla visione
diretta della realtà nel momento in cui la guardiamo.
La certezza del luogo è indispensabile perché si realizzi
sulla scena la condizione del personaggio sequestrato.
La voce lontana del narratore diventerà la voce della
madre, cui verrà affidato il racconto delle stazioni dolorose
di quel calvario. Sarà lei a informare il pubblico, mentre la
scena viene preparata sotto i suoi occhi, che la figlia fu
imprigionata nella più alta casa del paese, e che furono
serrate la porta e tutte le finestre, le vetrate e le persiane,
17
di Giovanni Macchia
Questa sera si recita a soggetto resta uno dei testi in cui
Pirandello ha realizzato con la maggiore concisione
possibile il grande tema del personaggio sequestrato.
È la rappresentazione di un sacrificio dolente e ineluttabile,
come in certi misteri medievali, ove il carnefice diventa
anche la vittima e il torturatore il torturato. La crudeltà
esercita sulla donna, rinchiusa in una gabbia come una
bestia, come un agnello destinato alla morte, ricade
sull’uomo, e quando, al colmo dell’esasperazione, egli
esce dalla scena, nessuno sa quale sarà la sua fine.
È noto che, trasportando quel tema dalla novella al
palcoscenico, Pirandello volle darci uno dei suoi magistrali
esempi di teatro nel teatro, e quasi per una scommessa:
riuscire a commuoverci anche se l’artificio teatrale viene
preparato sotto i nostri occhi, nel momento stesso in cui
gli attori stanno per divenire dei personaggi. Non sarà
quindi l’imitazione della realtà a provocare in noi la
commozione, ma sarà la scena stessa, nella scoperta
verità della sua finzione, attraverso le fasi varie della
conquista di uno spazio teatrale sempre più chiuso e
soffocante, a imporre le sue leggi sullo spettatore.
E tutti i luoghi e i tempi dell’azione saranno accuratamente
rispettati.
Ma quali sono i luoghi e i tempi in cui quel personaggio
comincia a vivere? Quasi per affermare la preminenza del
teatro, nella sua sconfitta libertà, sulle altre forme
espressive, Pirandello si affida insieme al racconto, per la
potenza di evocazione che hanno le parole, e alla visione
diretta della realtà nel momento in cui la guardiamo.
La certezza del luogo è indispensabile perché si realizzi
sulla scena la condizione del personaggio sequestrato.
La voce lontana del narratore diventerà la voce della
madre, cui verrà affidato il racconto delle stazioni dolorose
di quel calvario. Sarà lei a informare il pubblico, mentre la
scena viene preparata sotto i suoi occhi, che la figlia fu
imprigionata nella più alta casa del paese, e che furono
serrate la porta e tutte le finestre, le vetrate e le persiane,
17