Page 20 - UOMINI E NO - STAGIONE 2017-2018 - PICCOLO TEATRO MILANO
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DEMETRIO VITTORINI
andammo ad abitare in viale Gorizia e vidi i barconi
carichi di ghiaia nella darsena e i navigli di Leonardo e
cominciai a passeggiare tra S. Eustorgio e S. Lorenzo.
Ginetta
Ginetta ottenne un divorzio da Ludovici a Lugano,
quando i divorzi svizzeri erano ancora riconosciuti in
Italia, e cominciò una relazione con Ferrata. Quando
incontrò Vittorini fu il grande amore per entrambi. Amore
proibito, non consumato, fatto di sguardi e parole e
distanza e perciò mitizzato.
Per Ginetta, Elio era il timido ragazzo del Sud dai grandi
occhi. Elio vide in Ginetta quello che gli eroi giovani e
provinciali di Stendhal vedevano nelle loro damigelle
cittadine. Delfina, la moglie siciliana sposata troppo
presto, diventò un grosso peso per Elio, un grosso
ostacolo per Ginetta. Elio lasciò Firenze per un po’ e
andò a vivere a Milano in un’orrenda camera
ammobiliata. Voleva punirsi o purificarsi. Delfina andò a
trovarlo, passò alcuni giorni con lui e quando tornò a
Firenze scoprì d’essere incinta per la seconda volta.
Nessuno veramente voleva che io nascessi.
Elio si sentì molto stupido. Delfina tentò invano di
abortire con metodi caserecci quanto innocui. Ginetta
che era stata sul punto di cedere all’amore per Elio,
s’infuriò e per negarsi Vittorini sposò Ferrata.
Venne la guerra e nel 1943 l’occupazione nazista.
Ferrata, poco in salute e non uomo d’azione, decise di
rifugiarsi in Svizzera per sfuggire alla Gestapo che lo
cercava. Elio invece rimase e partecipò attivamente alla
resistenza. Fu allora che Elio e Ginetta consumarono il
loro amore di lunga attesa e fino alla morte di Elio non si
separarono più.
El sciur Frederic s’era costruito una magnifica casa in
cemento, pietra e legno su un costone del Sacro Monte
di Varese. La casa era grande dentro e poco
appariscente fuori. Nascosta dal bosco.
Diventò un rifugio ideale durante la resistenza. Lì si
trovavano Ginetta, Ferrata e Elio nell’ottobre del 1943.
La notte che Ferrata, sotto la guida di un vecchio
contrabbandiere locale, passò il confine attraverso un
buco nella rete, pioveva a dirotto.
Elio vide Ginetta molto preoccupata. Ce la farà a
passare? E se li trova la finanza? E se qualcuno ha fatto
la spia e li arrestano? E se gli svizzeri li rimandano
indietro? E se si prende una polmonite con questa
pioggia? «Ma Vittorini che fa là fuori? È impazzito?» Si
davano ancora del lei e spesso si chiamavano per
cognome. Elio era uscito e camminava intorno alla casa
prendendosi tutta la pioggia. Era geloso della
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