Page 23 - UOMINI E NO - STAGIONE 2017-2018 - PICCOLO TEATRO MILANO
P. 23
UOMINI_E_NO_PROGR_DEF_21_10_15.30.qxp_2011 23/10/17 09:49 Pagina 23
EVENTI DELLA VITA “Solaria” il primo romanzo, (1948) analisi di una
DI ELIO VITTORINI Il garofano rosso di cui nel maturazione sentimentale,
1935 la censura fascista politica e sociale nell’Italia degli
1908-1926 blocca la pubblicazione (il anni Venti, quando le passioni
Il 23 luglio 1908 nasce a romanzo sarà definitivamente erano ardenti e anche un
Siracusa da Sebastiano dato alle stampe nel 1948). garofano rosso all’occhiello,
Vittorino e Lucia Sgandurra. ingenuo pegno d’amore,
Modifica il cognome quando 1938-1945 poteva apparire un simbolo
lascia la Sicilia: all’anagrafe Nel 1938 si trasferisce a sovversivo; Le donne di
di Gorizia (dove vive dal 1927) Milano, con un incarico Messina (1949), sulla
risulta iscritto come Vittorini. editoriale presso Bompiani. ricostruzione di un’Italia
Durante l’infanzia di Elio, Nel capoluogo lombardo migliore sulle rovine della
la famiglia si trasferisce più matura una posizione di guerra. Nel 1949 esce
volte, per seguire gli radicale antifascismo e si l’edizione americana di
spostamenti del padre iscrive al Partito comunista. Conversazione in Sicilia, con
ferroviere. Portato per Sulla rivista “Letteratura” prefazione di Hemingway.
la letteratura e gli studi classici, pubblica a puntate
è costretto a iscriversi a Conversazione in Sicilia, la sua 1951-1966
ragioneria, fatto che causa lo opera più importante, edita Nel 1951 Vittorini lascia il PCI e
scarso interesse per lo studio nel 1941 da Bompiani. Dello si dedica prevalentemente
e profondi dissidi con il padre. stesso anno è Americana, all’attività editoriale. Per Einaudi
Si appassiona alla politica e nel antologia di narratori progetta e realizza la collana
1924 si allontana dalla famiglia statunitensi tradotti da Vittorini «l gettoni» dedicata ai narratori
e dalla Sicilia. stesso e da altri scrittori italiani, più interessanti della generazione
preceduta da una prefazione contemporanea, oltre a curare
1927-1929 (subito censurata dal regime e opere di Ariosto, Boccaccio,
Trasferitosi in Friuli Venezia sostituita con un’altra) che Goldoni. Pubblica i romanzi Erica
Giulia, dove svolge vari lavori, contribuisce a sviluppare il e i suoi fratelli e La garibaldina
nel 1927 sposa Rosa “mito” dell’America libera tanto (1956) oltre a una raccolta di
Quasimodo (ribattezzata sentito in quegli anni, anche scritti critici dal titolo Diario in
“Delfina”, in omaggio a Proust), grazie al cinema. Nel 1943 si pubblico (1957). Nel 1959, con
sorella di Salvatore. Inizia le lega a Ginetta Varisco che sarà Italo Calvino, fonda e dirige la
prime collaborazioni con varie la sua compagna fino alla rivista-collana “Il Menabò”
riviste, tra le quali “Solaria” morte. Il 26 luglio dello stesso (Einaudi) che dà vita al dibattito
e “L’Italia letteraria”. anno è arrestato e rinchiuso nei sullo sperimentalismo letterario
Su quest’ultima, un articolo dal sotterranei del Palazzo di degli anni Sessanta. Nel 1960
titolo Scarico di coscienza, Giustizia, dove rimane fino all’8 inizia a lavorare per Mondadori
pubblicato nel 1929, ne settembre. Scarcerato, dove dirige la collana “Medusa”.
delinea le scelte culturali, partecipa alla Resistenza. Si presenta nelle liste radicali
favorevoli ai nuovi modelli Nel 1944, in clandestinità, del PSI alle elezioni
novecenteschi, in contrasto scrive Uomini e no. amministrative per il Comune di
con gran parte della tradizione Milano, viene eletto ma si
letteraria italiana. 1945-1950 dimette subito. Successivamente
Nel dopoguerra l’attività è presidente del Partito
1930-1937 di Vittorini si fa più intensa. Radicale. Negli ultimi anni
Nel 1930 si trasferisce a Dirige per alcuni mesi scrive il romanzo Le città del
Firenze, dove lavora come l’edizione milanese dell’“Unità” mondo, pubblicato postumo
correttore di bozze a e fonda “Il Politecnico” rivista nel 1969, come postuma e
“La Nazione” e traduce che, anche a causa di una incompiuta è la raccolta di
Robinson Crusoe di Defoe. polemica con il PCI sul ruolo brevi saggi Le due tensioni a
Il periodo fiorentino è della cultura libera da cura di Dante Isella (1967),
particolarmente fertile: nel disposizioni di partito, ha vita opera che Italo Calvino definì
1931 pubblica la raccolta breve e chiude nel 1947. «un discorso sul posto della
Piccola borghesia; nel 1932 In questi anni Vittorini pubblica letteratura nella cultura» o sul
scrive Viaggio in Sardegna, Uomini e no (1945); «vario ruolo che essa si trova a
edito quattro anni dopo e Il Sempione strizza l’occhio al occupare nella trasformazione
ristampato nel 1952 col titolo Frejus (1947), allegoria della della società». Muore a Milano
Sardegna come infanzia; nel ripresa dei rapporti sociali nel il 12 febbraio 1966.
1933 esce a puntate su dopoguerra; Il garofano rosso (a cura di Katia Cusin)
23